LORETTA LYNN, the coal miner doughter

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E-leo
view post Posted on 17/12/2008, 12:27




Ciao a tutti,
mi sono accorta che non c’è un topic su di lei, una delle mie preferite, una delle poche donne che apprezzo musicalmente, in quanto in genere le voci femminili non mi fanno impazzire; lei però è riuscita a conquistarmi con la sua voce calda simile, a mio parere, a quella di Dottie West (infatti Umberto l’avevi scambiata epr lei, ti ricordi? :)), non troppo acuta, ma che ti penetra nella testolina cullandoti. Inoltre, mi ha sempre colpita, no so perché, per il suo aspetto, semplice e quasi castigato….mi ha sempre fatto pensare alla figura della mamma…..per non parlare poi di un paio di canzoncine che mi ha sfornato belle belle!
Il suo materiale è unico, assolutamente sincera e senza peli sulla lingua, tant’è che fu spesso criticata, ma amata e apprezzata soprattutto dalle donne del tempo, in quanto non si faceva scrupoli a parlare dei problemi della donna, dei maltrattamenti che riceve da parte degli uomini, addirittura nel 75 la canzone “The Pill” fu la prima a parlare del controllo delle nascite; “Wings Upon Your Horns” parla della perdita della verginità in età adolesenziale…potete quindi ben capire che ai quei tempi mica era facile parlare di certe cose, essendo una società del tutto “maschile”…come può non essere considerata un mito?

Nata da Papà Melvin Wbb e mamma Clara Marie Ramey il 14 aprile 1934, è stata chiamata Loretta in onore dell’attice Loretta Young (Caffè Metropole, Lo straniero, premio oscar 1948 con La moglie Celebre). Era la seconda di 8 fratelli, tra cui la cantante Crystal Gayle, da parte di madre è imparentata alla lontana con Patty Loveless.
Il padre si arrabattava facendo il negoziante e il contadino, ma soprattutto il minaotore di carbone Butcher Hollow, all’interno della comunità di minatori di Van Lear nel Kentucky. La vita in una simile condizione, influenzerà fortemente la musica di Loretta, due suoi album si intitolano proprio “Coal Miner Daughter” e “Van Lear”.

Si sposò molto giovane, precisamente all’età di 13 anni!! Con Oliver Vanetta Lynn, chiamato anche “Moony” essendo lui produttore di moonshine e un anno dopo si trasferirono in una comunità di taglialegna :D, Custer, Washington. A 18 anni Loretta aveva già 4 figli e poco dopo ebbe 2 gemelle, una delle quali fu chiamata Patsy, in onore di Patsy Cline che conobbe negli anni 60, proprio quando nacquero le bambine e fu sua mentore e migliore amica (doveva essere una specie di santa Patsy Cline, aveva anche aiutato largamente Dottie West, se non ricordo male :))
Con il matrimonio, Loretta mise temporaneamente da parte la sua passione più grande, la musica: aveva sempre cantato in chiesa o in concerti locali, ma una volta avuti i suoi bambini, preferì dedicarsi completamente alla famiglia e riservò la sua voce ai piccini; cantava talmente tanto e talmente bene, che Mooney le regalò una chitarra come regalo di anniversario che imparò a suonare da sola e, incoraggiata dal marito, cominciò a scrivere qualche canzone e a suonare in alcune band locali nei week end.
Rimasero sposati per 50 anni, fino alla morte di lui nel 1996,ma pare che non sia stato un matrimonio felice; Loretta nella sua biografia del 2002 “Still Woman Enough”, racconta di come Mooney la ingannasse costantemente e forse tradisse, lasciandola spesso sola, addirittura durante un’intera gravidanza, inoltre litigavano spesso, ma dice Loretta:<< he never hit me one time that I didn’t hit him back twice>>

Come dicevo, Loretta cominciò cantando in locali della zona, e raggiunse il suo primo grande traguardo quando Mooney la iscrisse ad un concorso per talenti locali: non solo vinse, ma fu anche notata da Buck Owens che la volle ad esibirsi nel suo programma televisivo, cosa che le procurò il suo primo contratto discografico con la Zero Records e di conseguenza la sua prima registrazione: “I’m A Honky Tonk Girl”. Purtroppo però la Zero non era abbastanza facoltosa per poter promuovere il singolo, così ci pensò Mooney: i 2 sposini cominciarono subito a spedire il disco in tutte le radio d’America, su suggerimento di Mooney addirittura si trasferirono a Nashville, dove finalmente la canzone fu passata per radio e conquistò un posto nella country chart (14°).
Loretta fu poi notata dai Wilburn Brothers che la vollero con loro in tour e con i quali registrò alcuni demo; con il loro aiuto si conquistò l’ingresso al Grand Ole Opry e un contratto con la Decca, la cui prima hit fu “Success” del 1962 che si arrampicò su per la vetta della classifica fermandosi al 6°posto. In questo periodo Loretta definì la sua identità musicale legandosi all’honky tonk e nei 4 anni seguenti sfornò successi uno dietro l’altro, come “Before I’m Over You”, “Wine Women and Song” e un duetto con il suo idolo di sempre, Ernest Tubb, che la portarono ad essere eletta la più grande cantautrice country degli anni 60 se non anche dei 70 essendo diventata la primissima cantante country a vincere un disco d’oro.
Purtroppo però il suo rapporto con i Wilburn Brothers non si chiuse bene: il suo contratto con loro diede ai fratelli la “proprietà” e i diritti sul materiale di Loretta; venne aperta una causa ancora in essere 30 anni dopo la cessazione del rapporto, purtroppo vinta dai fratelli.
Gli anni 60 si conclusero per lei con il botto, grazie all’uscita della canzone “You Ain’t Woman Enough (To take my man)” nata, come si può immaginare, dal sospetto che il marito la tradisse: in realtà, a causa del testo di stampo “femminista” non fu accolta molto bene dalla critica, ma i fan ne furono rapiti e conquistò anche tanta gente non proprio appassionata di country.

All’inizio degli anni 70 si prese un attimo di tregua dalle scene e preparò la sua autobiografia “Coal Miner Doughter”, che diventò best seller 1976 e da cui fu estratto un film nel 1980, con Sissy Spacek e Tommy Lee Jones nella parte del marito, vincitore di un premio oscar e di un Academy Award.
Nel 71 poi Loretta riprese a cantare, sia duettando con Conway Twitty (eletti nel 72 e nel 75 Duo dell’Anno), sia come solista, collezionando numeri 1; scrisse anche un album tributo alla grande amica Patsy Cline, morta in un incidente aereo nel 63.
Il successo conituò per tutti gli anni 70, fu la prima artista country ad apparire su una copertina di Newsweek, le radio impazzivano per lei, nonostante in quegli anni prese più piede il country pop e lei rimase più sul “tradizionale”, finchè arrivarono gli anni 80, periodo in cui un pochettino sfiorì, ma i suoi pezzi, tranne qualcuno, come “Shadowland” il duetto per l’album di K.D. Lang “Honky Tonk Angels Medley”, riuscirono comunque a mantenersi nella top 20.
Comunque la carriera di Loretta sembrava stesse giungendo al termine, “Wo Was That Stranger” del 1988 fu l’ultimo album da solista che uscì per una major, ma la nostra amatissima si è comunque guadagnata un posticino nella Country Hall Of Fame, esattamente nel 1988.

Nel 1993 eccola che ritorna con l’album “Honky Tonk Angels” assieme a Tammy Wynette e Dolly Parton e con qualche raccolta di tutti i suoi successi; nel 95 poi registrò una serie per la Nashville Network, “Loretta Lynn and Friends” e, sempre nello stesso anno, torno in tour con ca 50 date.
La si rivedrà solamente nel 2000 essendosi dovuta occupare del marito malato, morto poi nel 96, con l’album “Still Country” e di seguito con “Country in my Genes”, ma non ottennero granchè.
Nel 2002 lorettà pubblica la sua seconda biografia “Still Woman Enough” e nel 2004 un bel libro di ricette “”You’re Cookin’ It Country”.
Sempre nel 2004 abbiamo alcune delle sue ultime produzioni: “Van Lear Rose”, album prodotto dal suo amico Jack White dei White Stripes (grande fan di Loretta, ha coverizzato molte sue canzoni), in cui lui è alla chitarra e ai cori. Questa collaborazione permise a Loretta di raggiungere nuovi fan delle generazioni più giovani e si conquistò le copertine di alcune riviste come Spin, Blender e Rollign Stone che elesse “Van Lear Rose” il secondo miglior album del 2004.

Oggi Loretta continua ad esibirsi in giro per gli Stati Uniti, è la proprietaria di una casa discografica e possiede e gestisce un ranch ad Hurricane Hills, Tennessee, situato in una vasta piantagione in cui ha fatto riprodurre una copia della sua “Cabin” di Butcher Hollow; non vive più lì, ma è possibile visitare il tutto, in quanto all’interno ci sono anche un museo, uno studio di registrazione ed altre attività; si mormora anche che la casa sia infestata da fantasmi della guerra civile!! :D

FIN…..


qui c'è in link dedicato alla casa di Loretta a BUTCHER HOLLOW

AH, e c'è anche una puntata dei muppets con lei!! :D
 
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Commy88
view post Posted on 17/12/2008, 13:58




Ooohh sisisi brava Eleo!
Anche lei mi gusta!!! Una bella voce e un sound rurale modernizzato ma rurale quanto basta per essere definito tale :D
Assieme a lei e KD Lang mi pare ce ne fosse un'altra di eroina country...avevo visto un videoclip!
Che carina che ha pubblicato un libro di ricette ^_^
La mia canzone preferita rimane "Don't come home drinkin'"
 
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E-leo
view post Posted on 17/12/2008, 14:12




si, insieme a lei nell'album di KD Lang c'erano anche Kitty Wells e Brenda Lee (che faccia da matta che aveva lei!) :)
 
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Bukkake Joe
view post Posted on 17/12/2008, 14:21




bravissima leunò!!!!:)

Loretta è un mito!!
 
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E-leo
view post Posted on 17/12/2008, 14:31




il testo di YOU AINT' WOMAN ENOUGH (TO TAKE MY MAN), che mi piace tanto tanto

You've come to tell me somethin'
You say I ought to know
That he don't love me any more
And I'll have to let him go

You say you're gonna take him
But I don't think you can
'Cause you ain't woman enough
To take my man

Women like you they're a dime a dozen
You can buy 'em anywhere
For you to get to him
I'd have to move over
And I'm gonna stand right here

It'll be over my dead body
So get out while you can
'Cause you ain't woman enough
To take my man

(Instrumental)

Sometimes a man's caught lookin'
At things that he don't need
He took a second look at you
But he's in love with me
Well, I don't know where that leaves you
Ah, but I know where I stand
And you ain't woman enough
To take my man

Women like you they're a dime a dozen
You can buy 'em anywhere
For you to get to him
I'd have to move over
And I'm gonna stand right here

It'll be over my dead body
So get out while you can
'Cause you ain't woman enough
To take my man
No, you ain't woman enough
To take my man


 
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Bukkake Joe
view post Posted on 17/12/2008, 19:15




piu avanti mi piacerebbe dire un po la mia su Loretta...adesso son stanchirrimo...
 
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Commy88
view post Posted on 26/9/2009, 15:32






Guardate la sorpesa finale :D
 
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Commy88
view post Posted on 8/12/2010, 22:01




Cacchio, ho visto COAL MINER DAUGHTER e fino alla fine pensavo che Sissy Spacek cantasse in playback...invece canta lei! :o:
Ha una voce similissima a Loretta!
 
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E-leo
view post Posted on 10/12/2010, 16:13




vero, è bravissima!
 
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8 replies since 17/12/2008, 12:13   1642 views
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