Mi pareva ci fosse già un topic su questo personaggio, invece mi sbagliavo!
Alvis Edgar Owens, Jr nasce nel '29 in Texas. A 6 anni prende il nome dal mulo di famiglia, e da allora tutti lo chiameranno semplicemente Buck. Mah...
La famiglia a quanto ho capito era molto molto povera (tant'è che furono costretti a migrare in Arizona), ma i suoi riuscirono a mettere abbastanza soldi da parte per regalargli una chitarra per natale (a dire il vero avevo letto su un disco che ancor prima aveva iniziato a suonare un altro strumento, mi pare il fiddle).
Tra i venti e i trent'anni la sua carriera non ha ancora preso una piega precisa... fa un po' il camionista e un po' il chitarrista di session per la capitol.
Sarà il pezzo "Under your spell again" che lo porterà alla ribalta del '59, proprio quando sta pensando di abbandonare la musica in favore di una carriera più consueta.
La cosa che più me lo fa stare simpatico è la sua idiosincrasia per gli arrangiamenti country pop tanto in voga nei primi '60s, a cui preferiva un approccio chitarristico più schietto e diretto, con pochi fronzoli detto "Freight train sound". Usava anche mischiare tempi valzer in 3/4 a pezzi in 2/4 nella stessa canzone (ad esempio in Who's Gonna Mow Your Grass).
Altra caratteristica per cui lo apprezzo è il fatto che dal vivo avesse un approccio molto più rock'n'roll e diretto rispetto alle registrazioni in studio e che non disdegnasse di coverizzare anche pezzi rockabilly e rnr alla faccia della purezza country tanto sobillata da altri personaggi (cercatevi la sua versione live di Johnny B. Goode... fenomenale!).
La sua prima vera e propria hit sarà proprio quella "Act naturally" (non scritta da lui) del '63 che verrà coverizzata meno di due anni dopo dai Beatles su Help (la canta Harrison, mi pare).
Nei sixties fu sicuramente uno dei personaggi indirettamente più importanti, insieme secondo me a Merle Haggard, per lo sviluppo del filone country-rock portato avanti da Gram Parsons e da tutte le sue creature (gli International Submarine band, i Byrds di Sweetheart of the rodeo e i primi Flying Burrito Brothers).
Il cosidetto Bakersfield sound prende infatti il nome dalla città Californiana in cui il nostro si era trasferito nei primi '50s insieme alla moglie. Tra l'altro qui costruirà un vero e proprio studio di registrazione che la stampa locale ribattezzerà simpaticamente Buckersfield.
Curiosità: uno dei suoi pezzi più famosi, Tall Dark Strangers, verrà così commentata da Waylon Jennings: "It's one of the most ridiculous things I've ever heard". Tra l'altro non ho capito come mai, visto che mi pare proprio un bel pezzo.
Boh!
Gli anni '70 e '80 segnano il declino della carriera di Buck (se si esclude "Made in Japan" del '72), complice anche la morte in un incidente in moto di Don Rich, suo chitarrista storico (all'inizio fiddler), nonche migliore amico. Smetterà ad un certo punto di registrare del tutto, accettando di partecipare a Hee Haw (e non ho capito se addirittura condurre), cosa che certo non farà bene alla sua già compromessa carriera prettamente musicale. Continuerà comunque sempre fare concerti.
Muore nel 2006 (quasi esattamente 2 anni fa) nel sonno, poco dopo essersi esibito per l'ultima volta.
Partecipate anche voi, visto che ne sapete sicuramente più di me...
Edited by Matt Failure - 2/4/2008, 10:47